Abstract

Domenico Fiormonte, Scrittura e filologia nell'era digitale

TOC da http://www.tecalibri.info/F/FIORMONTE-D\_filologia.htm (che comprende anche estratti dal testo; il numero a inizio o fine fine riga è il num. iniziale di pagina): Indice 9 Ringraziamenti Scrittura e filologia nell'era digitale 13 0. Introduzione 0.1. Contenuto e struttura del libro, 15 0.2. Metodologia e obiettivi, 19 Parte prima Scritture e tecnologia 23 1. Temi e paradigmi della rivoluzione tecnologica 1.1. Tecnica e comunicazione: fra Innis e Leroi-Gourhan, 23 1.1.1. Il determinismo e il ruolo dei media, 28 1.1.2. La Great Divide Theory: Hegel, McLuhan e il computer, 31 1.2. La scrittura alfabetica: la prima rivoluzione della comunicazione, 36 1.2.1. La Scuola di Toronto e i suoi epigoni, 36 1.2.2. Moneta, contabilità, scrittura, 41 1.2.3. Scrittura e volontà di potenza, 43 1.2.4. Teorie dello spartiacque storico-letterarie, 45 1.3. La seconda rivoluzione, 48 1.4. Verso la terza rivoluzione?, 52 54 2. Breve storia della scrittura elettronica 2.1. Quattro tappe, 54 2.2. La sfida ai «limiti del linguaggio», 63 2.3. Prima tappa. La turbomacchina degli anni ottanta,65 2.3.1. "Pelle degli eroi» e ancilla dei nuovi media, 65 2.3.2. Verso gli anni novanta. Pragmatici, scettici e disertori, 71 2.3.3. Excerpta d'autore. Il computer nel computer, 75 2.4. Seconda e terza tappa. Libro computerizzato e letteratura digitale «molle», 77 2.5. Quarta tappa. Ipertesti, multimedialità, reti, 80 2.5.1. Che cosa è un ipertesto? Definizioni, mitologia, storia, 80 2.5.2. Interattività, interpretazione, oblio, 85 2.5.3. La koinè universale, 91 2.5.4. A Platone piace l'ipertesto? Apertura e democraticità, 94 2.5.5. Ipertesti: pars construens, 98 2.5.5.1. Connessioni, collisioni e sinestesie: l'Hyperzavattini, 100 2.5.5.2. Una teoria della forma ipermediale: nella Cina di Wang Fuzhi, 102 107 3. Dalle scritture online alla Web usability 3.1. Pragmatica della comunicazione elettronica, 109 3.1.1. La Netiquette, 113 3.1.2. Per una tipologia (post)testuale, 117 3.2. Retorica o usabilità del Web?, 121 3.2.1. Web content design, ovvero ars scribendi in araneo, 125 3.3. Scritture collettive e interattività, 131 3.3.1. MUD e chat, 132 3.3.2. Tra cyberdrama e letteratura ergodica, 141 3.4. «Tempus digitale», 146 3.5. Riepilogo, 150 Parte seconda Per una filologia digitale 159 4. Il documento digitale 4.1. Introduzione, 159 4.2. Il problema della memorizzazione, 161 4.3. La codifica, un atto interpretativo, 163 4.4. L'autore, il copyright e la merce, 172 4.5. Comunità di interpreti e comunità di autori: per un'etica digitale, 177 185 5. Pilologia o postfilologia? 5.1. Il testo come prodotto e come processo, 185 5.2. Gli «accidenti del mezzo», 192 5.3. Verso una critica testuale dinamica, 197 5.4. Psicologia della composizione e varianti, 204 209 6. Varianti Digitali 6.1. Storia e contenuto del sito, 210 6.2. L'eredità della filologia d'autore e la questione tecnologica, 215 6.3. La variante come «artefatto cognitivo» e l'apprendimento della scrittura, 220 6.4. Varianti Digitali e la didattica della scrittura, 226 6.5. L'esperimento online, 230 6.5.1. Obiettivi specifici, 231 6.5.2. Procedure, 232 6.5.3. L'analisi linguistica, 232 6.5.4. Stile e tecniche di narrazione, 233 6.5.5. L'edizione di una «nuova variante», 233 6.5.6. Il computer e la scrittura, 234 6.5.7. Esperimenti in corso: 666 o il romanzo circolare, 235 6.6. Riepilogo, 236 239 7. Conclusioni 7.1. La convergenza tra filologia, scienza cognitiva e scienze della comunicazione, 239 7.2. Computer, dialogicità, processo: una svolta epistemologica?, 240 7.3. Lo studio della postestualità digitale, 243 7.4. Per un nuovo curriculum degli studi umanistici, 245 Appendice Risorse digitali per la filologia 253 A.0. Avvertenza 255 A.1. Strumenti A.1.1. Software per la critica del testo, 257 A.1.2. Software per l'analisi del testo, 260 263 A.2. Prodotti A.2.1. Edizioni testo/immagine, 265 A.2.1.1. Sistemi offline, 266 A.2.1.2. Sistemi online, 267 A.2.2. Edizioni scientifiche, 270 A.2.2.1. Sistemi offline, 272 A.2.2.2. Sistemi online, 274 A.2.3. Archivi multimediali, 279 A.2.3.1. Sistemi offline, 280 A.2.3.2. Sistemi online, 281 A.2.4. Pubblicazioni collaborative, archivi dinamici, testi visuali, 285 A.2.4.1. Sistemi online, 286 291 Bibliografia 337 Indice dei nomi TOC coi soli capitoli (Il numero alla fine è il num. di pag. dell'inizio del capitolo): 0.Intro 13 Parte I. Scritture e tecnologia 1. Temi e paradigmi della rivoluzione tecnologica 23 2. Breve storia della scrittura elettronica 54 3. Dalle scritture online alla web usability 107 Parte II. Per una filologia digitale 4. Il documento digitale 159 [1] 5. Filologia o postfilologia? 6. Varianti digitali 7. Conclusioni (Collocazione nella biblioteca del CISADU: Fil 34) [1] Qui parla di codifica etc., ma anche di comunità degli interpreti Google Books: http://books.google.it/books?id=gPwbAQAAIAAJ. Abstract da Google Books: Questo libro è un'introduzione al fenomeno della testualità digitale rivolta a studenti e ricercatori dell'area umanistica. Il volume è strutturato in quattro parti più un'appendice didattica disponibile in rete e costantemente aggiornata. Nella prima parte viene discusso il rapporto fra la comunicazione scritta e i suoi supporti. Lo scopo è mostrare come l'impatto di ciascun sistema di media - informatica inclusa - dia luogo a risultati complessi e contradditori intrecciandosi con fenomeni sociali, culturali, economici. Nella seconda parte l'autore analizza le principali forme della testualità digitale, dalle sue origini ai giorni nostri. Vengono poi affrontati i nodi teorici e pratici del rapporto fra critica testuale e digitalizzazione del documento.

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