Laboratorio di Informatica Specialistica per Scienze dell'Antichità (Dr. Paolo Monella) Anno Accademico 2010/2011, 1° semestre

Dispense

Out of bed

Cosa c'è in dispensa quest'anno?

Dato il metodo seminariale del lavoro, non ho approntato dispense strutturate. Restano però disponibili, per gli argomenti di base, le dispense degli anni scorsi (soprattutto quelle dell'ultimo semestre).

È però emersa l'opportunità di annotare qui, per vostra comodità, almeno gli argomenti principali toccati quest'anno e soprattutto i relativi link. Li riporto qui di seguito, divisi in categorie.

Miei siti web

Guide e introduzioni generali all'Informatica Umanistica

Siti web:

Libri:

Come connettersi alla rete wireless d'Ateneo e da casa via VPN

Nella pagina Informazioni tecniche del Sistema Informativo di Ateneo (SIA) trovate:

2. Database testuali

Archivi di testi online ampi ma poco curati dal punto di vista filologico o digitale. Due esempi:

Archivi di testi migliori:

Perseus e Diogenes sono compatibili con lo standard Unicode per la scrittura del greco antico. Ho inserito una breve introduzione su Unicode per il greco politonico nel sito di Aglaia.

Se inserite una ricerca lessicale fatta con Diogenes o con il TLG online nel vostro saggio, ricordate di citare non solo i risultati (ad es.: "questa parola ricorre 20 volte nel corpus elegiaco"), ma anche le procedure di tali ricerche (programma utilizzato e sua versione, database testuale utilizzato e sua versione; o, se il database è online, la data della ricerca).

2. Database bibliografici

2.1 Database bibliografici online

2.2 Il programma JabRef

Un buon programma per gestire la nostra bibliografia è JabRef. Tra i file da consegnare a fine corso, c'è appunto una piccola bibliografia creata con questo programma.

Ho creato una guida minima a JabRef, delle cui illustrazioni sono molto orgoglioso.

Gli archivi di JabRef sono salvati nel formato .bib. Nella stessa cartella in cui JabRef crea un file .bib, crea anche un file .bak (backup), cioé una sorta di copia di sicurezza dell'archivio.

2.3 Visualizzare le estensioni in Windows

Ecco alcune guide per visualizzare/nascondere le estensioni dei file nascoste da Windows:

2.4 Come consegnare la bibliografia

Come consegnare la bibliografia? In due modi. Vi chiedo

2.5 Harvard Style

Resta inteso che i riferimenti bibliografici del vostro saggio dovranno seguire coerentemente lo Harvard Style.

Una brevissima guida in italiano (di sole tre pagine) sullo Harvard Style è disponibile a questo indirizzo.

Ad esempio, nel corpo del saggio si dovrà scrivere qualcosa del tipo:

L'uso del salasso come cura per l'onanismo è stato ricordato da Stengers & Van Neck (2009: 113-116). Del resto, è più che sensato ricordare che "parlando di salasso, Tissot non ha nulla di originale. È semplicemente figlio del suo tempo" (Stengers & Van Neck 2009: 113).

oppure

L'uso del salasso come cura per l'onanismo è stato ricordato da Stengers & Van Neck (2009, p. 113-116). Del resto, è più che sensato ricordare che "parlando di salasso, Tissot non ha nulla di originale. È semplicemente figlio del suo tempo" (Stengers & Van Neck 2009, p. 113).

E, in bibliografia finale:

Stengers, J. & Van Neck, A. (2009), Storia della Masturbazione, Blogna, Odoya.

Dovrete anche inserire un riferimento bibliografico ad un passaggio specifico del commento al vostro passo digitalizzato dal Perseus Project (se ce n'è uno in Perseus). La dispensa più volte citata contiene indicazioni anche su come creare riferimenti bibliografici ad articoli, monografie o commenti digitali.

4. Cataloghi bibliotecari online

Per noi, gli OPAC più importanti sono:

Scaricare o consultare bibliografia direttamente online

Se gli articoli di una determinata rivista sono scaricabili, nella scheda della rivista in Aleph compare una nota che ce lo segnala e ci rivia, tramite un link, al fornitore dei contenuti (Jstor, Muse etc.).

Attualmente, la più ampia impresa di digitalizzazione di interi libri è quella portata avanti da Google Books.

5. Funzioni avanzate di videoscrittura

In questa dispensa trovate, condensato, tutto quello che non sapevate di non sapere sulle potenzialità di Word (fondamentali, per un letterato).

Edit del 30/04/2012: dopo la fine di questo corso, ho creato una guida visuale agli stili in Microsoft Word 2007 che può essre un utile complemento alla dispensa su Word.

Linguaggi di Markup (HTML, XML, LaTeX)

Guide per principianti su XML e HTML si trovano nella sezione guide del sito HTML.it, alle sezioni HTML/XHTML. e XML. Già che ci siete, invece dell'HTML 'base', vi conviene imparare direttamente una sua versione specifica che si chiamaXHTML e rispetta anche le specifiche di XML (e non è più difficile da imparare). Il sito contiene link e bibliografia per ulteriori approfondimenti.

Una risorsa più sintetica su XML e (X)HTML è la dispensa che ho dedicato l'anno scorso a questi temi.

Su LaTeX, trovo molto ben fatta una sintetica presentazione del prof. Gianluca Gorni dell'Università di Udine. Link per approfondire sono alla voce LaTeX di Wikipedia italiana.

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